L'uomo
e l'ambiente

1 Un esempio di ecosistema

• Il geosistema e gli ecosistemi: il tutto e le parti
   

La Terra è un geosistema formato da tanti elementi, una parte dei quali dotata di vita (componente biotica), l'altra inanimata (componente abiotica), che si influenzano reciprocamente e che formano un'innumerevole serie di sottoinsiemi. Ogni sottoinsieme costituisce uno specifico ecosistema (schema1), che occupa una porzione ben determinata di spazio terrestre.

Come i singoli elementi di un ecosistema sono aperti all'interazione reciproca, anche l'ecosistema nel suo insieme è aperto e interagisce con gli altri, attraverso processi di condizionamento reciproco. Si può affermare,infatti, che ogni ecosistema, oltre che aperto, è dinamico, in perenne evoluzione, perché è il risultato dell'interazione reciproca dello straordinario numero di elementi che lo compongono, così come la vita e l'evoluzione del geosistema dipendono dall'intreccio e dalle interferenze degli ecosistemi che lo compongono, al punto che la rottura dell'equilibrio di un ecosistema si ripercuote su tutti gli altri.
Sappiamo tutto questo dalle scienze della natura, dalle quali la geografia ha tratto il termine e il concetto di geosistema, che poi ha adattato alle proprie esigenze disciplinari e ha applicato per indicare il complesso delle interrelazioni fra elementi fisici e umani che avvengono in un determinato spazio.

2 L’impronta umana

• L'uomo, una componente particolare dell'ambiente

L'insieme delle strutture dell'organizzazione umana di uno spazio viene localizzato secondo criteri che dipendono dalle scelte politiche e culturali e dal livello di benessere di ciascuna società. Solitamente alle caratteristiche di un sistema economico-sociale corrisponde una precisa organizzazione del territorio e il territorio a sua volta è il riflesso di tale sistema.

La qualità, la tipologia e la localizzazione degli insediamenti dipendono dalle scelte degli individui, ma non possono sfuggire al condizionamento dei fattori naturali. Nell'organizzazione del territorio entrano infatti in gioco, strettamente legati fra loro, sia gli elementi naturali dell'ambiente (un giacimento minerario, la presenza di rilievi, la vicinanza al mare) sia le esigenze del sistema economico-sociale (vicinanza di aree commerciali a quelle abitative).

Con l'espressione relazioni verticali si indicano i vincoli e i condizionamenti esercitati dall'ambiente, che inducono a insediare una struttura in un luogo piuttosto che in un altro: per esempio, le relazioni costa-porto e fiume navigabile-porto fluviale. Si chiamano, invece, relazioni orizzontali i rapporti che raccordano fra loro le varie strutture di un sistema socio-economico: gli alberghi rispetto agli impianti sciistici, i depositi per le merci e le fabbriche rispetto a un nodo ferroviario.

• Verso la fine del secolo scorso l'ottimismo senza limiti della teoria volontarista è stato contraddetto da ripetute catastrofi naturali e dai rapporti scientifici sullo stato del pianeta, per esempio quelli sul cambiamento climatico e sull'esaurimento delle risorse naturali. Le società attuali si trovano di fronte a scelte difficili, che implicano il benessere delle future generazioni.
• La chiave di qualsiasi valutazione sul rapporto tra l'uomo e l'ambiente in cui vive resta l'uomo, che appartiene al regno animale e quindi alla natura, di cui condivide le leggi biologiche e dalla quale trae le basi materiali della sua esistenza. Nel medesimo tempo, tuttavia, diversamente da ogni altra specie, si è emancipato ed è andato oltre il mondo naturale, con il quale spesso entra in conflitto.